Il Testo Unisco Sicurezza Lavoro stabilisce che il datore di lavoro valuti tutti i rischi durante l’attività lavorativa.
L’emergenza pandemica da SARS-CoV-2 emersa nel 2020, ha evidenziato l’importanza di capire quali attività lavorative avrebbero dovuto aggiornare il Documento della Valutazione dei Rischi.
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), è un documento che ha il compito di adattarsi alle caratteristiche dell’azienda e alla sua realtà, sia in termini di contenuti, sia in termini di periodicità della sua revisione da parte del datore di lavoro.
QUANDO IL DATORE DI LAVORO DEVE AGGIORNARE IL DVR?
L’art. 29 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, indica che l’aggiornamento del DVR deve essere effettuato qualora intervengano le seguenti variazioni nella realtà aziendale:
- significative modifiche dell’organizzazione aziendale (acquisto e introduzione di nuovi strumenti o macchinari, ristrutturazioni, traslochi, cambiamenti organizzativi, inserimento di nuove mansioni);
- in caso di importanti infortuni o malattie professionali;
- qualora gli esiti della sorveglianza sanitaria effettuata ne diano indicazioni;
- in caso di nuove nomine di figure o addetti all’emergenze all’interno dell’organigramma della sicurezza aziendale;
- in caso di aggiornamenti della normativa vigente che di conseguenza implichino una revisione del documento di valutazione dei rischi.
AGGIORNAMENTO DVR IN CASO DI RISCHIO BIOLOGICO DA CORONAVIRUS?
Con la Direttiva UE 2020/739 del 03/06/2020, la Sindrome Respiratoria Acuta Grave da Coronavirus 2 (Sars-Cov-2) è stata inserita nell’elenco degli agenti biologici (agente biologico di categoria 3) della Direttiva 2000/54/CE – Direttiva generale agenti biologici lavoro, che a sua volta recepita nel D.Lgs 81/2008.
La pandemia ha colpito tutti i settori lavorativi è perciò il contagio da Coronavirus è un rischio che deve essere considerato dal datore di lavoro.
Pertanto, il datore di lavoro e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione con la collaborazione del medico competente ed il coinvolgimento del rappresentante dei lavoratori, provvedono ad aggiornare il DVR, oltre ad adottare misure specifiche di prevenzione previste a tutela della salute dei lavoratori.
QUALI AZIENDE DEVONO ESEGUIRE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CORONAVIRUS?
L’inserimento del rischio Coronavirus nel DVR deve essere previsto per le attività che hanno delle caratteristiche tali per cui il rischio biologico sia un rischio presente nel contesto aziendale.
Tale circostanza può verificarsi, ad esempio, nel caso in cui:
- i lavoratori abbiano contatti con il pubblico,
- con clienti o fornitori o con soggetti potenzialmente infetti,
- oppure siano tenuti a trasferte di lavoro in paesi con un maggior rischio ai fini della salute di esposizione al Coronavirus, ecc.
Le attività lavorative che non sono tenute ad aggiornare il DVR devono comunque creare una sorta di appendice al DVR in modo da dimostrare e dare evidenza di aver attuato tutte le precauzioni necessarie alla tutela della salute dei lavoratori.
Se la tua azienda ha bisogno di supporto per l’aggiornamento del Documento Valutazione Rischi contattaci o compila il form qui in basso, un nostro esperto ti aiuterà ad adeguarti alla normativa vigente.